SUSANNA è Cuba! 

di Susanna Grenzing 

Sono stata a cuba nel 2010. Avendo sempre avuto la passione per il Centro America, e dopo aver vissuto un anno in Costarica, cercavo una meta che potesse esprimere l’essenza ci ciò di più vero possa comunicare un paese del Centro America. Non sono la semplice turista che si accontenta di avere un timbro nel passaporto e sceglie una destinazione semplicemente per dire io c’ero, io ci sono stata. Quante gente è andata a Cuba per poter dire: “Ho visto Cuba, quella originale finchè Fidel è vivo”. Il viaggio è sempre qualcosa di così intimo, di così personale per ciascuno di noi, pertanto poi le sensazioni ed i fotogrammi variano singolarmente. Io volevo assaporare qualcosa di più. Ho scelto Cuba per accontentare il mio compagno di viaggio, ex marito (gia ex, è bene precisarlo) ed il nostro figlio, allora diecenne. Ci facciamo dei bellissimi giorni di mare nelle spiagge di Cayo Largo, splendida bellezza di mare, forse la più bella mai vista insieme alle Maldive, ed io finalmente esaudirò il mio desiderio di conoscere l’Havana.

Non sono una fan di Cuba per motivi politici, tutt’altro. Non sto ad argomentare la mia visione in merito a nazioni governate da dittatori. Vero è che ho ascoltato le testimonianze di alcune delle persone che ho incontrato alle quali ho chiesto se loro fossero felici di vivere a Cuba. Alcune hanno lamentato che gli mancano persone della loro famiglia che sono all’estero in esilio. Altri sono grati che hanno avuto la possibilità di studiare e frequentare le Università. Ho visitato Università nelle quali veramente respiri la cultura, la compostezza di tutti questi studenti, così giovani e così ordinati. Un po’ un mondo a se, se paragonato agli altri paesi del Centro America. La sensazione che ho avuto a l’Havana è che la gente che incontravo per strada, nei negozi, nei locali, fossero persone felici. 

Gente comunque spensierata, molto eduacata, gentile, con un profondo amore per la loro nazione, la loro storia, la loro cultura. Respiri la musica negli angoli delle strade, l’odore della menta del mojito, è inebriante. Inutile raccontare la mia folgorazione per la Bodeguita del Medio. E’ come se un senso di storia prendesse il sopravvento sulle tue sensazioni. Ed ho capito perchè uno scrittore come Hemingway avesse scelto quel luogo come suo buen retiro. Sensazioni che si mescolano a gioia, allegria, malinconia e melancolia. Mi è stato detto da un addetto ai lavori in ambito turistico che l’ultima meta di moda di questi tempi è proprio Cuba, e che sicuramente diventerà piu costosa perchè più gettonata. La gente vuole visitarla prima che venga anche essa “americanizzata” come è successo per tutti gli altri paesi li intorno. Io spero proprio di no, anche se da oggi, sicuramente, Cuba non sarà più la stessa. Quella sensazione di avere quella presenza costante che dava Fidel, oggi sarà solo parte del passato. E’ gia storia.

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